Editore: | Astrolabio Ubaldini |
Genere: | Buddhismo |
Autori: | Chögyam Trungpa |
Pagine: | 304 pagine |
ISBN13: | 9788834017944 |
Lingua: | IT |
Quella del grande yogin tibetano Milarepa (1052-1135) è una storia
profondamente umana, paradigmatica della grande trasformazione che può
compiersi grazie a una pratica autentica e all'incontro con un vero
maestro. Milarepa non ebbe una vita facile: da bambino fu defraudato dei
suoi beni dai parenti e subì ogni sorta di soprusi. Su istigazione
della madre commise crimini terribili, ma la vendetta non gli diede
alcuna gioia e lo rese un reietto agli occhi degli abitanti del
villaggio. Dopo molti sacrifici riuscì a farsi accettare come discepolo
da Marpa, che, spingendolo al limite e mettendolo continuamente alla
prova, seppe guidarlo verso il risveglio. Dopo aver abbracciato la vita
ascetica, raccolse intorno a sé molti studenti e cominciò a impartire
insegnamenti spontanei a chiunque si recasse nel suo eremo, sotto forma
di parole e di canti: quinto detentore del lignaggio kagyü (noto anche
come Mah?mudr?), fu il primo ad aver studiato, praticato e insegnato
unicamente in Tibet tale tradizione. Come Marpa aveva avuto un ruolo
fondamentale nel trapiantare una tradizione indiana nel contesto
tibetano, così Trungpa Rinpoche fu pioniere nell'introdurre gli
insegnamenti della tradizione kagyü nel contesto moderno occidentale,
nel corso degli anni settanta del Novecento. L'uso di un linguaggio
colloquiale e la traduzione in inglese di testi e liturgie divennero i
tratti caratteristici del suo approccio all'insegnamento: questo libro,
basato su una serie di seminari tenuti tra il 1970 e il 1976,
restituisce al lettore tutta la freschezza e l'intensità delle sue
parole. Diviso in due parti, raccoglie nella prima parte i discorsi
sulla vita, il lignaggio, la devozione, la pratica del ritiro e la
Mah?mudr?; nella seconda i commenti di Trungpa ad alcuni canti di
Milarepa.