Lettere dalla vacuità. Lo zen e l'arte di vivere

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Editore: Ubiliber
Genere: Religione - Spiritualità
Autori:
Pagine: 176 pagine
ISBN13: 9791280340306
Lingua: IT

L’influenza di Shunryu Suzuki Roshi sullo sviluppo del buddhismo in Occidente è stata indubbiamente enorme. Eppure, quando il maestro arrivò a San Francisco nel 1959, non aveva un piano concreto, nessuna grande strategia, solo una fiducia sconfinata nel potere del dharma. Ogni mattina si sedeva in zazen nel suo tempio, da solo, finché a poco a poco alcuni studenti americani si unirono a lui. Tutto è partito da lì: il San Francisco Zen Center, il monastero di Tassajara, la pubblicazione di Mente zen, mente di principiate, le migliaia di studenti. Alla fine degli anni Sessanta, pur consapevole della gravità delle sue condizioni di salute, ha continuato a offrire le sue preziose lezioni. Fino all’ultimo istante non ha mai smesso di condurre sulla via dell’illuminazione chi lo desiderasse, lasciando così un segno ancora più profondo nella memoria e nella coscienza dei suoi allievi e di chiunque ricercasse un’esperienza spirituale genuina e libera. Gli insegnamenti dei suoi ultimi tre anni sono raccolti in questo volume, caratterizzato dal suo stile inimitabile: allusivo e paradossale al tempo stesso, ricco di intuizioni inaspettate e capace con vigore e sensibilità di trasmettere il cuore del pensiero Zen, in una forma discorsiva autentica e priva di tecnicismi. Lettere dalla vacuità è a tutti gli effetti una risorsa essenziale per i buddhisti praticanti e per tutti coloro che sentono la necessità di avvicinarsi allo Zen, e può essere considerata un’ideale continuazione di Mente zen, mente di principiante. Questa raccolta di insegnamenti è una guida tesa a rafforzare la libertà piuttosto che a costringere in tecniche preconfezionate, è un insegnamento che sprona a coltivare la voce interiore, a toccare e a conoscere il vero sé, incoraggiandone la piena espressione.