La rivoluzione dell'attenzione. Liberare il potere della mente concentrata
2008
La tesi di questo libro è che si può non solo accrescere la durata e la concentrazione dell'attenzione, ma addirittura aumentare radicalmente tali qualità. Mentre è notevole l'assenza di cognizioni scientifiche sulla cura dei disturbi di attenzione, nelle tradizioni contemplative lo sviluppo dell'attenzione stabile, nota nel buddhismo col termine "samatha", rappresenta da millenni un elemento chiave, originando un vasto insieme di pratiche e tecniche dovute essenzialmente al fatto che la mente non addestrata, oscillando fra agitazione e torpore, e fra irrequietezza e noia, è del tutto inadatta a qualsiasi genere di meditazione. Quadro di riferimento del presente volume, una vera e propria guida sul sentiero dello "samatha", è la celebre opera di Kamalasila, maestro buddhista dell'VII secolo, che individua dieci stadi nello sviluppo graduale dell'attenzione. Se solo raggiungesse il secondo dei dieci stadi, la maggior parte degli individui noterebbe un grande miglioramento nella propria vita, e nonostante tale livello di sviluppo richieda un certo sforzo, può essere ottenuto da persone che svolgono una vita piena d'impegni professionali e familiari, purché siano disposte a riservare un po' di tempo alla meditazione.